Adeguamento sismico scuola elementare a S. Antonio di Porcia (PN) in Via Lazio
La scuola primaria “Don Milani” è ubicata in Via Lazio a S. Antonio di Porcia.
L’edificio complessivamente occupa una superficie in pianta pari a m2 2.732 ca., è stato progettato negli anni ’70 e realizzato tra il 1980 e il 1981 e presentava numerose criticità, quale l’inadeguatezza degli elementi strutturali rispetto alle azioni sismiche ai parametri di Legge richiesti attualmente.
L’edificio presenta una forma articolata ricordante una H, con due auditorium a costituire nuclei centrali attorno ai quali una serie di moduli ripetuti sono posizionati simmetricamente. Un ampio atrio collega le due ali così formatisi. La palestra posta lateralmente è un ideale prolungamento verso nord della zona atrio.
Verticalmente si sviluppa su due piani fuori terra e un piano, molto più piccolo, interrato, ospitante la centrale termica. L’altezza fuori terra è pari a ca. 8.30 m.
Per il consolidamento strutturale si è scelto di evitare interventi fortemente invasivi interni all’edificio, optando essenzialmente per:
- costruzione di n. 16 strutture resistenti (torri), posizionate in testa ai corridoi di distribuzione, aventi forma ad U. Queste strutture, eseguite con setti in calcestruzzo dello spessore pari a cm 50, delle dimensioni esterne pari a m 5.50 (lati maggiori) e m 3.70 (lato minore), serviranno a assorbire le forze sismiche attese;
- inserimento di travi reticolari orizzontali di collegamento tra le travi parete, che assicureranno una omogenea distribuzione degli sforzi lungo le strutture esistenti e la loro corretta trasmissione alle nuove strutture sismo-resistenti di cui al punto precedente; in questo modo le travi esistenti collaboreranno con le nuove strutture senza subire danneggiamenti;
- rinforzo delle pareti in muratura delle aule su cui attestano le finestre circolari, mediante posa di rete metallica e rinzaffo in betoncino sulla faccia esterna e realizzazione di struttura tubolare di contorno foro e controparete in cartongesso sulla faccia interna, atte a impedire il ribaltamento della parete;
- cucitura dei giunti sismici esistenti, in modo tale da rendere l’organismo edilizio un unicum solidale;
- spostamento delle due scale esterne di sicurezza, dovuto all’interferenza con le nuove strutture.
Con l’esecuzione degli interventi suddetti l’edificio risulta ADEGUATO SISMICAMENTE.
L’esecuzione delle nuove strutture resistenti e il loro ancoraggio ai corpi esistenti hanno comportato una serie di demolizioni e rimozioni propedeutiche agli interventi di consolidamento e pertanto, a completamento dell’intervento di adeguamento strutturale, si sono aggiunte le seguenti finiture:
- rifacimento dei servizi igienici precedentemente demoliti posizionati nei terminali dei corridoi;
- rifacimento dei controsoffitti e dell’illuminazione dei corridoi interessati dall’installazione delle travi reticolari orizzontali;
- sostituzione dei serramenti rotondi delle aule;
- rifacimento degli isolamenti demoliti per l’esecuzione del consolidamento delle murature delle aule, mediante posa di pannello in EPS esterno;
- rifacimento di parte dei marciapiedi, della rete di smaltimento acque meteoriche, di scarico esterna e antincendio, da ripristinare e riadattare perché intersecate dai lavori di costruzione e interferenti con le nuove fondazioni.
La complessità dell’intervento, che si estende all’intero edificio scolastico, e la necessità di non interrompere l’attività scolastica, ha reso necessaria la realizzazione dei lavori in più fasi (N. 7) permettendo di delimitare e confinare singole aree di intervento.
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